“Qui c’è sempre un poco di vento / a tutte l’ore di ogni stagione / un soffio almeno, un respiro / Qui da tanti anni sto io, ci vivo / E giorno dopo giorno scrivo / il mio nome sul vento”. Questi splendidi versi così armonici appartengono a Diego Valeri. Il grande poeta traduttore e saggista nasce il 25 gennaio 1887 a Piove di Sacco. Visse per molto tempo a Venezia, fu Sovrintendente alle Belle Arti, Presidente dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti, fece anche parte della Giunta comunale.
Con il vento in libreria
Quando il vento si leva, come ha scritto un altro grande poeta Paul Valéry, arriva il momento di raggiungere la nostra libreria, approdo sicuro, oasi perfetta per appassionati lettori. Come sempre indaghiamo sulle novità del medagliere composto dai magnifici dieci titoli della settimana. Ecco la classifica elaborata dalla Libreria Lovat punto d’incontro del nordest con le belle sedi a Villorba (Treviso) e Trieste.
Naturalmente ci congratuliamo per l’assegnazione di un premio molto speciale il “Premio per Librai Luciano e Silvana Mauri”, assegnato quest’anno proprio alla Lovat di Villorba.
La classifica
Ecco la classifica, molte conferme e qualche interessante sorpresa:
- Prince Harry – Spare – Mondadori
- Hoover – It starts with us – Sperling & Kupfer
- Cognetti – Le otto montagne – Einaudi
- Mancuso – La tribù degli alberi – Einaudi
- Angela – Dieci cose che ho imparato – Mondadori
- Perrin – Cambiare l’acqua ai fiori – E/O
- Gimenez Bartlett – La presidente – Sellerio
- Gänswein – Nient’altro che la verità – Piemme
- Viola – Il cibo buono – Gribaudo
- Ammaniti – La vita intima – Einaudi
Harry domina
La “ruota di scorta principesca” continua a vendere copie in tutto il mondo. Al primo posto ritroviamo “Spare”- Prince Harry (Mondadori). Oltre 400 pagine (nella versione italiana molte di più), scritte dal ghostwriter J. R. Moehringer, affascinante giornalista e scrittore, Premio Pulitzer e autore di Open assieme al campione di tennis Agassi. “Spare” il minore, significa letteralmente “ruota di scorta, riserva”. Modo di dire inglese per le dinastie quando si riferiscono alla successione al trono, il primogenito è l’erede e il secondo è una riserva. Il memoire del principe Harry, si conferma come il saggio più venduto di sempre. Lo attesta il Guinness World Record, battendo anche il Presidente Barack Obama con il suo A Promised Land uscito nel 2020 che nel primo giorno di uscita ha venduto 887.000 copie, quello di Harry 1,43 milioni – tra Regno Unito, Stati Uniti e Canada e vola alla grande anche in Italia. Un sondaggio recente descrive il duca di Sussex come l’uomo più odiato d’Inghilterra.
Lasciamo il principe consapevoli che queste blasonate vicende ci accompagneranno per molto tempo e cercheremo di tenervi informati sfogliando con calma le circa 500 pagine.
Una vita a fianco di Benedetto XVI
Quando leggiamo saggi o biografie, tra aneddoti e sensazionalismo, ci chiediamo spesso dove si può collocare la verità. A questo proposito, ecco in classifica un altro libro che ha fatto discutere ancora prima di giungere in libreria: “Nient’altro che la verità” (Piemme), di Georg Gänswein. La mia vita al fianco di Benedetto XVI. Scritto con uno dei più stimati vaticanisti Saverio Gaeta.
Uscito poco dopo la scomparsa del papa emerito Ratzinger, ha sollevato numerose polemiche, qualche esempio: la frase attribuita a Papa Francesco: “D’ora in poi rimanga a casa”, oppure le considerazioni sulle immagini distorte dei due pontificati divisi tra opulento e sobrio. Monsignor Georg sottolinea che l’appartamento di Santa Marta è sempre un appartamento patriarcale non molto diverso da quello del Palazzo Apostolico. Georg Gänswein, prefetto della casa pontificia dal dicembre 2012, è stato l’uomo più vicino a Benedetto XVI, dal 2003 sino alla sua morte.
Torna Colleen Hoover
Torna in classifica l’autrice più amata su TikTok, Colleen Hoover: “It starts with us.” Siamo noi l’inizio di tutto, (Sperling & Kupfer). Autrice dal volto solare, vive in Texas con il marito e i figli. È autrice bestseller del New York Times con numerosi romanzi di successo. La ricerca sui profondi significati dell’amore è il motivo dominante del suo percorso letterario, anche in quest’ultimo romanzo che possiamo riassumere con una domanda: puoi ricominciare dopo aver tanto sofferto?
Per raccontarvi il prossimo libro in classifica faccio una delle mie solite divagazioni. Il titolo mi ha fatto pensare ad un album di Stevie Wonder che adoro e ascoltavo sempre, era in vinile, copertina verde “The Secret Life of Plants” lo usavo spesso come colonna sonora nei miei programmi radiofonici in Rai.
Troviamo nel medagliere un libro dove le piante sono protagoniste: “La tribù degli alberi” (Einaudi), di Stefano Mancuso
Una storia affascinante piena di emozioni e avventure dove le piante raccontano la propria vita. Ogni pianta ha un carattere, una personalità, le piante cercano sottoterra per guardare il cielo.
Stefano Mancuso insegna Arboricoltura all’Università di Firenze ed è direttore dell’International Laboratory of Plant Neurobiology. Ha realizzato molti libri di successo su questo tema: Uomini che amano le piante, Botanica – Viaggio nell’universo vegetale, L’incredibile viaggio delle piante.
La capacità di ascoltare le piante potrebbe aiutarci anche a migliorare la nostra alimentazione?
Una risposta la troviamo in questo libro: “Il cibo buono”– C’è più gusto a nutrirsi bene. (Gribaudo), scritto dall’immunologa Antonella Viola e dal dietista e ricercatore Daniele Nucci. Leggiamo: Dobbiamo iniziare a nutrirci in modo sano, con alimenti che diano una mano all’ambiente. Soprattutto frutta, verdura e cereali integrali. Cibi che fanno bene al corpo e alla mente scrivono gli autori.
Chiudiamo in bellezza con Niccolò Ammaniti
I suoi libri sono tradotti in oltre 40 paesi, alcuni sono diventati anche celebri film come “Io non ho paura” diretto da Gabriele Salvatores. Il regista ha diretto anche il suo “Come Dio comanda” romanzo che ha vinto il Premio Strega nel 2007.
Ora troviamo Ammaniti in classifica con l’ultimo romanzo: “La vita intima” (Einaudi).
L’incipit è già cinematografico: la protagonista è una donna bella, ricca, famosa. All’apparenza una vita perfetta, piena di gratificazioni.
Un giorno riceve sul cellulare un video che cambierà tutta la sua esistenza. Perché nel suo passato c’è un segreto con cui non ha fatto i conti. Nella descrizione del romanzo leggiamo: la paura finisce dove comincia la verità.
La verità
Ecco che torna questa parola impegnativa: verità, molto amata dagli scrittori. Oltre al libro di padre Georg, con lo stesso titolo “Nient’altro che la verità” troviamo un saggio dell’ex magistrato Giancarlo Caselli del 2015 e un libro di Michele Santoro del 2021 dove tra l’altro, si parla anche di Matteo Messina Denaro.
Buona lettura!
Dott.ssa Elisabetta, anche grazie alla sua bella rubrica letteraria settimanale la splendida Libreria Lovat ha potuto avere quel riconoscimento legato alla promozione, quindi complimenti anche a Lei per il Premio per Librai Luciano e Silvana Mauri assegnato alla Lovat. Per commentare con qualche adesione personale questa bella classifica voglio prima parlare dei libri che non comprerei. Il primo è quello di Antonella Viola, forse perché l’immunologa La vedo troppo spesso in televisione, per me sembra che prevalga il ruolo della diva, del personaggio, rispetto a quello di scienziata, ma è un mio parere ovviamente. Anche con la storia del vino mi sono sentito rimpicciolire il cervello. Ora con questo libro sul Il cibo buono mi sembra che voglia affiancarsi ai temi affrontati da sempre dal Dott. Franco Berrino. Un altro libro che non mi piace è Spare del Prince Harry, ma ne abbiamo parlato la settimana scorsa. Il terzo libro in classifica che non acquisterei è quello del Cardinale Georg Gänswein. Un segretario di Papi, giunto giovane alla carica cardinalizia, di principe della Chiesa, aveva l’obbligo della riservatezza. Poteva far valere le sue ragioni nelle sedi opportune, invece siamo più o meno a livello del Principe Harry, eppure prima questo cardinale mi piaceva. Invece il libro novità che potrebbe piacermi è quello di Stefano Mancuso con la tribù degli alberi, forse perchè è meno espesto rispetto alla Prof.ssa Viola? Chissà?
Cara Elisabetta, grazie sempre per la preziosa classifica e per l’armonia con la quale unisce i vari testi e li commenta.
Sono d’accordo anche con il commento di Marco Palmolella che mi precede. Un po’ di riservatezza non guasterebbe al principe Harry e tantomeno al Cardinale Georg Ganswein. Il suo libro è uscito che ancora non erano stati fatti i funerali del Papa Emerito.
Antonella Viola poi farebbe bene a rilassarsi con un buon bicchiere di vino.
Ovviamente tutte queste vendite sono preziose per le librerie. L’augurio è che il cliente cercando Harry trovi molto altro, come sono certo succeda alla Libreria Lovat.