Fu un errore escludere dall’Assemblea costituente il Movimento Sociale. Ora, se ne avranno la possibilità, scardineranno la Costituzione che non considerano loro. La vogliono più autoritaria, non di garanzia. Come tutti i neofiti del potere, credono che a governare saranno sempre loro. Non pensano al futuro del paese né all’eventuale arrivo un giorno di chi potrà approfittarne per privare gli italiani della libertà. Nel 1946 erano pochi i nostalgici e avrebbero detto la loro senza incidere troppo. Oggi sentirebbero la Costituzione anche loro e non oserebbero storpiarla. Adesso sono in tanti perché è passato troppo tempo per ricordare le tristi origini da cui provengono. Bisogna riconoscere che, con tutto il rispetto per la loro saggezza, anche i padri costituenti peccarono di egoismo ed esclusero una parte di italiani che non la pensava come loro e che, invece, oggi si sono moltiplicati. Sono coloro che, abituati al benessere e alla libertà, che pochi altri paesi al mondo hanno, credono che, protestando, possano stare ancora meglio. Non si rendono conto che puntando tutto su un numero, si può tornare con le pezze al sedere come eravamo un tempo. Un peccato di ignoranza.
Quando l’ignoranza fa rima con avidità
A Bari – leggo sui giornali locali – chi gode del reddito di cittadinanza, trovandolo insufficiente, anziché confermare la fiducia al M5S che lo ha concepito, intende votare per le destre credendo che glielo aumenteranno. Invece, glielo toglieranno. Nessuno stupore. È sempre stato così. Cattolici ed ebrei votarono per Hitler e ne legittimarono il potere. Le dittature hanno origini democratiche. Arrivano per avidità e ingenuità popolare.
Italia un passo avanti nonostante i difetti
Oggi in Italia – con tutti i limiti e i difetti della democrazia e nonostante l’ignoranza che ci caratterizza – il nostro è il paese col più alto tenore di vita al mondo. È improbabile, con la rivoluzione in atto, avere maggiore libertà e benessere. Abbiamo un elevato debito pubblico con cui paghiamo i nostri capricci, ma anche un risparmio, che nessun altro paese possiede. Più del doppio del debito che potremmo comprare, oltre a tutti i quattrini depositati all’estero o nascosti nei paradisi fiscali.
Cos’è l’ignoranza?
L’ignoranza discende da un’antica tradizione instaurata in epoca feudale, poi condivisa dalla Chiesa e coltivata dal fascismo prima e dal comunismo dopo. Chi studia è ingombrante per il potere perché capisce. I talebani sono incivili ma non stupidì. Ecco perché impediscono alle donne di andare a scuola perché siano sottomesse. Frustate e detenzione per chi trasgredisce. Anche Orban sembra volere indirizzare l’Ungheria su questa strada.
Noi abbiamo completato il ciclo di vita sociale e politico che si conclude con la democrazia. Fame, privazioni, dittatura, guerra, rivoluzione, possibilità di studiare, libertà, benessere.
Adesso si ricomincia da capo
Ovviamente non rischiamo più l’olio di ricino né il confino di polizia. Ma prima del presidenzialismo torneranno le frontiere e la leva militare, la tensione con l’UE, la diffidenza degli altri paesi occidentali. Dio non voglia che si esca dall’Euro per stampare Lire stracce. Sarebbe una catastrofe economica senza precedenti. Come pagherebbe lo stato ogni mese stipendi e pensioni?
Se ci fosse più saggezza e meno ignoranza
Se chi, come loro, non ha studiato fosse almeno saggio, lascerebbe tutto come sta, cercando di farlo funzionare meglio. Sarebbe già un miracolo. Ma in costoro purtroppo, oltre all’ignoranza, c’è la presunzione a impedirlo. Quindi, la riforma costituzionale non sarebbe l’unico inconveniente, ma il primo di una lunga serie di disagi cui, se vincessero i sovranisti, dovremo abituarci.