Quel pasticciaccio brutto dell’Arsenale. Nulla di tragico, in fondo di mezzo ci sono sempre i “schei”. 170 milioni che i ministeri della Difesa (Guerrieri, Pd) e Cultura (Franceschini, Pd) hanno chiesto come PNRR per il compendio arsenalizio. Soldi fondamentali per i restauri, per dare maggiori spazi alla Biennale, per restituire il vecchio e glorioso Arsenale, che da 42 anni aspetta, alla città.
Ma il Comune sapeva dell’Arsenale?
![](https://www.enordest.it/wp-content/uploads/2022/02/franceschini-chi-e-1024x576.jpg)
![](https://www.enordest.it/wp-content/uploads/2022/02/franceschini-chi-e-1024x576.jpg)
Ma il Comune di Venezia proprietario del compendio arsenalizio per convenzione nazionale dal 2012, ne sapeva qualcosa? E qui forse casca l’asino. Ministero della Difesa e Ministero della Cultura riscrivono una convenzione dopo quella approvata dieci anni fa, per stravolgere le regole del gioco. C’è molto meno Comune e molto potere centrale (leggi ministeri). E le autonomie locali dove sono finite?
Una convenzione che deve essere ora approvata dal consiglio comunale, a sua insaputa
In pratica Marina Militare e Biennale di Venezia la faranno da padroni a discapito dell’amministrazione locale. Si sussurra che la Biennale abbia già i progetti esecutivi in mano, per archivio Asac e altro. Tutto regolare? Per il momento non c’è stato alcun dibattito a livello comunale che è il sale della democrazia. Davanti ai soldi e al PNRR, il Comune di Venezia è stato tagliato fuori e ora ci sarà l’imbarazzo del voto. Sempre democratico.
Sono stato coinvolto, mio malgrado, in modo personale
![](https://www.enordest.it/wp-content/uploads/2022/02/IMG-20200813-WA0066-820x1024-1.jpg)
![](https://www.enordest.it/wp-content/uploads/2022/02/IMG-20200813-WA0066-820x1024-1.jpg)
Giorni fa mi chiama una presidente di commissione e mi chiede se voglio partecipare come tecnico o meglio storico, alla visita di tre commissioni comunali (tre!) alla perlustrazione dentro l’Arsenale. Si tratta dopo due anni di Covid della prima visita in presenza. Di solito le commissioni sono pubbliche, ergo il pubblico può partecipare. Essendo l’Arsenale luogo militare (ma dal 2012 non appartiene tutto alla città?) si devono chiedere permessi. Vengo accettato come esperto tecnico, ma la presidente della IV commissione infrastrutture Onisto, si dimentica di avvisare gli altri due commissari.
E qui scatta la commedia goldoniana.
All’ingresso della porta di servizio dell’Arsenale
![](https://www.enordest.it/wp-content/uploads/2022/02/img_0530-e1557671426211-768x1024.jpg)
![](https://www.enordest.it/wp-content/uploads/2022/02/img_0530-e1557671426211-768x1024.jpg)
Quella secondaria della Tana, riservata alle manifestazioni della Biennale. C’è una folla di militari e carabinieri. Ma come? Tre commissioni comunali, tre istituzioni che rappresentano la città con assessore al Patrimonio, non entrano dalla porta principale che si chiama Porta de Tera o dei Leoni? No! La porta principale è di esclusiva pertinenza della Marina. Proprio non ci siamo.
Il proprietario della “casa” Arsenale deve entrare dalla porta secondaria
Sì, è così. È come se un paron dovesse chiedere al domestico se può pulire la casa. Suvvia! Assieme a me, c’è la rappresentante del Ministero della Cultura. Non è iscritta nell’elenco in possesso dei militari. Fatto sta che lei entra e io no. Allora, indignato, sforzo il blocco dei carabinieri con polemica e grido: l’Arsenale è anche mio! Corro avanti e tre carabinieri mi bloccano e mi trattengono con le braccia. Arrestatemi pure, arrestatemi.
Alla fine non mi arrestano, ma all’Arsenale non entro
![](https://www.enordest.it/wp-content/uploads/2022/02/1200px-Campo_de_lArsenal-1024x735.jpg)
![](https://www.enordest.it/wp-content/uploads/2022/02/1200px-Campo_de_lArsenal-1024x735.jpg)
L’ufficiale della Marina, comprensivo, chiede al presidente della commissione “Sti cavoli”, chiamiamola così, se posso entrare. Il giovane trentenne leghista, armato di potere modello Papeete, dice di no. La frittata è fatta. Come si intitola il Carnevale di Venezia 2022? REMEMBER THE FUTURE. Appunto.