Denis Marconato, uno dei più grandi giocatori di basket che l’Italia abbia mai avuto, plurimedagliato, argento alle Olimpiadi, oro agli Europei, ex di Benetton Treviso, Dinamo Sassari, Reyer, Barcellona, dice la sua sul campionato di A1.
Una Serie A molto equilibrata, con sorprese come Derthona e delusioni
“Il campionato è inevitabilmente condizionato dalla pandemia, ma sono contento che il basket stia tenendo duro e provando a recuperare ogni giornata. La stagione si sta rilevando avvincente, tante squadre mi stanno stupendo e non me le aspettavo ad un certo livello. Derthona tra tutte, è in piena zona playoff e a Pesaro avrà l’onore di giocare le Final Eight da matricola, un grande traguardo considerando che squadre come la Reyer Venezia non saranno presenti a Pesaro e che altre si sono qualificate all’ultimo. Gli orogranata, invece, devono fare di più e sono la mia delusione. Hanno un roster importante e mi aspettavo un altro campionato dalla squadra di Coach De Raffaele, dato che negli anni precedenti avevano sempre risposto positivamente a delle partenze sottotono. I cicli hanno sempre una loro fine e probabilmente quello della Reyer, iniziato tanti anni fa e impreziosito da importanti trionfi, si sta avvicinando al suo epilogo, sebbene ci sia ancora una seconda parte di stagione da giocare e dei playoff facilmente conquistabili sulla carta. Tra sorprese e delusioni, la Serie A è molto equilibrata, come dimostra la classifica corta. Pensiamo alla mia Treviso, prima dentro la zona playoff e adesso vicina agli ultimi posti”.
Il mio pronostico per le Final Eight di Pesaro
“Dopo aver visto il tabellone, penso che la finale di Coppa Italia possa essere tra Milano e Bologna. Sono le due squadre che possono reggere le problematiche fisiche e le fatiche mentali per più partite consecutive in pochi giorni. Mi aspetto tanto da loro, sarebbe una finale prestigiosa, sperando che eventualmente possa essere trasmessa ad un orario umano, non come successo per la gara di campionato. Sotto questo aspetto, siamo indietro come Lega, dobbiamo dare visibilità a partite del genere che rappresentano un grande spot per il basket italiano”.
Le stagioni di Milano e Bologna
“Entrambe si stanno rendendo protagoniste di percorsi positivi in coppa e mi piace il loro modo di lavorare. Se hanno dei problemi, infatti, sanno come intervenire sul mercato. Questo vuol dire essere ambiziosi. La Virtus merita un posto nell’Eurolega del prossimo anno. Mentre l’Olimpia deve ancora puntare alle Final Four, è importante che Messina dia una continuità di risultati anche ad un livello così alto. Siamo fortunati in Italia ad avere due coach come il già citato Messina e Scariolo. Non è facile arrivare in un nuovo ambiente e trasmettere così velocemente i propri concetti”.
Una nazionale sempre più ambiziosa
“La nazionale quest’estate ha emozionato tutti e a me è piaciuta da subito, sia per il suo gioco che per l’equilibrio di squadra. In queste settimane si sta parlando tanto di un inserimento di Paolo Banchero, futura stella Nba e tra le prime scelte del prossimo draft. E voglio sottolineare come la squadra debba venire prima del singolo. Se il giocatore dovesse inserirsi con la giusta mentalità e in un gruppo già unito, sarebbe sicuramente un’aggiunta di assoluto valore. Dopo l’Olimpiade, dobbiamo rimanere ambiziosi e magari alzare l’asticella, provando ad arrivare fino in fondo al prossimo Europeo”.