“Fai attenzione alla preoccupazione per il denaro, la posizione o la gloria. Un giorno incontrerai un uomo a cui non importa nulla di queste cose. Allora saprai quanto sei povero”. Kipling. Vogliamo aprire la nostra pagina letteraria con un omaggio ad un grande della letteratura: Rudyard Kipling che nasce il 30 dicembre 1865 a Bombay. Uno scrittore senza tempo che ha incantato varie generazioni. Vinse il Nobel per la letteratura nel 1907 a soli 41 anni, il più giovane di tutti i tempi in questo campo. Grande viaggiatore, Cina, Birmania, Giappone, Stati Uniti, viene universalmente ricordato per “Il libro della giungla”, più volte adattato al grande schermo. Noi invece vogliamo soffermarci su un suo racconto di grande suggestione diventato poi lo straordinario film: “L’uomo che volle farsi re”, diretto da John Huston con Sean Connery e Michael Caine e la partecipazione di Christopher Plummer nel ruolo di Kipling. Imperdibile.
Pagina natalizia questa settimana; cosa c’è di più bello che regalare libri a Natale?
Il mio amore infinito per la lettura è nato da bambina, ricordo ancora la gioia di tenere un libro tra le mani, il profumo, i colori delle copertine, le storie meravigliose. L’amore per i libri inizia con l’infanzia, un bimbo che legge sarà in futuro un appassionato lettore.
Entriamo alla Lovat
Andiamo subito a scoprire il medagliere di questa settimana, onorando tutti i dieci titoli più amati dal pubblico. Ecco la classifica come sempre elaborata dalla Libreria Lovat spazio culturale importante per le novità editoriali, con due belle sedi a nordest: Villorba (Treviso) e Trieste. La libreria è anche luogo di incontro con gli autori.
- Zaia – Ragioniamoci sopra – Marsilio
- Volo – Una vita nuova – Mondadori
- Follett – Per niente al mondo – Mondadori
- Rowling – Il maialino di Natale – Salani
- Perrin – Cambiare l’acqua ai fiori – E/O
- Carrisi – La casa senza ricordi – Longanesi
- Cognetti – La felicità del lupo – Einaudi
- Daré – La ladra di parole – Nord
- Vespa – Perché Mussolini rovinò l’Italia – Mondadori
- Rampini – Fermare Pechino – Mondadori
Luca sempre sul podio d’onore
Un podio che registra la posizione inossidabile di Luca Zaia, che dopo il primato di Presidente di Provincia più giovane e di Presidente di Regione più amato, è in prima posizione per la quinta volta grazie al suo libro: “ Ragioniamoci sopra – Dalla pandemia all’autonomia” (Marsilio).
Un coinvolgente viaggio nella memoria: le radici culturali, l’infanzia, i progetti, la famiglia con le sue storie di emigrazione e duro lavoro.
Così l’autore racconta le sue emozioni durante la pandemia: ”È stata l’esperienza più tragica e sconvolgente della mia vita e del mio impegno come amministratore. Ne ho tratto un vero e forte motivo di riflessione quotidiana che ha cadenzato il lavoro portato avanti dal febbraio del 2020 e tutt’oggi non ancora concluso”.
Fabio volo incalza
Al secondo posto un grande ritorno, quello di Fabio Volo: “Una vita nuova”(Mondadori). Uno speciale inno alla leggerezza, la storia di due amici che decidono di attraversare l’Italia a bordo di un’auto rossa. Hanno una quarantina d’anni e una vita incagliata. In crisi esistenziale con un grande bisogno di serenità. Fabio Volo, scrittore, attore, conduttore, elabora con originale gusto narrativo, problemi, conflitti e ansie quotidiane.
Follet regge i colpi
Un libro è una pistola carica, ha scritto Ray Bradbury in Fahrenheit 451, con questa citazione andiamo a scoprire il terzo autore da podio, tra i più amati e letti di sempre: Ken Follett. Una lunga carriera iniziata nel ’78 con “La cruna dell’Ago”. Il nuovo romanzo ha un copione travolgente: “Per niente al mondo” (Mondadori), thriller in grande stile che coinvolge due agenti segreti sulle tracce di terroristi islamici, ma una storia d’amore sconvolgerà le loro vite.
Anche la Rowling resiste
Per sognare non bisogna chiudere gli occhi, bisogna leggere, ha scritto Michel Foucault. Se iniziamo a sognare da bambini il gioco è fatto, ecco in classifica al quarto posto la strenna natalizia delle nuove generazioni, uscita dalla penna di J.K. Rowling autrice di Harry Potter. Un meraviglioso dono per i più piccoli: “Il maialino di Natale” (Salani), splendidamente illustrato da Jim Field.
La Perrin non esce dalla top ten
Molti si chiederanno come mai il romanzo di Valérie Perrin che racconta le vicende di una guardiana di un cimitero, sia ancora in testa alle classifiche delle vendite. Pura alchimia di un racconto scritto con un linguaggio davvero affascinante: “Cambiare l’acqua ai fiori” (E/O), un caso editoriale strepitoso, un best-seller venduto in oltre 30 paesi. Valérie Perrin, sceneggiatrice, fotografa e compagna del regista Claude Lelouch, è stata la scrittrice più letta in Italia nel 2020.
La casa senza ricordi
Un libro dev’essere un’ascia per rompere il mare ghiacciato che è dentro di noi, Franz Kafka. In questa rubrica letteraria natalizia le citazioni accompagnano il nostro medagliere.
Sempre in classifica, Donato Carrisi grazie al suo ultimo lavoro: “La casa senza ricordi” (Longanesi). Uno scrittore molto amato dal pubblico, uno straordinario spessore narrativo. Carrisi è giornalista, sceneggiatore e regista. Ha vinto il David di Donatello come miglior regista esordiente con La ragazza nella nebbia adattamento cinematografico del suo romanzo, interpretato da Jean Reno e Toni Servillo.
Una buona scelta
Un libro ben scelto ti salva da qualsiasi cosa, persino da te stesso ha scritto il grande Daniel Pennac. Questa classifica ci aiuta a scegliere bene grazie a titoli certamente imperdibili. Nel gradimento dei lettori da segnalare: “La felicità del lupo” (Einaudi). Lo scrittore milanese Paolo Cognetti, vincitore nel 2017 del Premio Strega, torna in libreria con la sua forza evocativa originale. Una storia ambientata tra vallate e alte vette, lontana dagli stereotipi della montagna solitaria e silenziosa. In queste pagine c’è tanto rumore, ci sono le vicende di chi vive e lavora in montagna e c’è il lupo, che dopo tanto tempo, è tornato alla ricerca della felicità.
Se lo dice il New York Time
“Per le ragazze come me, il futuro è già deciso. Ma io non mi arrendo nel silenzio. Un giorno troverò la mia voce”. Così ha scritto Abi Daré nel suo romanzo: “La ladra di parole” (Nord). Uno dei libri più amati dell’anno, una storia potente e coraggiosa, secondo il New York Times.
L’autrice racconta la storia di un villaggio nel cuore della Nigeria, dove il destino delle donne è segnato: passano l’infanzia ad occuparsi dei fratelli più piccoli e poi vengono date in moglie a quattordici anni. La protagonista rifiuta queste imposizioni, vuole studiare, scoprire il mondo e le parole, sogna di diventare maestra. Una testimonianza drammatica ed emozionante.
New entry
Un nuovo ingresso in classifica questa settimana con Bruno Vespa: “Perché Mussolini rovinò l’Italia”. Sottotitolo: “e come Draghi la sta risanando”(Mondadori). Leggiamo: “Dal buio alla luce. Dal buio della guerra voluta da un Mussolini che non ha saputo né voluto fermarsi in tempo alla luce di un’alba sorta sull’Italia dopo l’interminabile notte della pandemia”. Bruno Vespa mette in evidenza e a confronto i due momenti più drammatici della nostra storia.
Interessante ritorno
Torna in classifica l’ultimo interessante lavoro di Federico Rampini “Fermare Pechino” (Mondadori), un sottotitolo eloquente: Capire la Cina per salvare l’Occidente. L’autore mette a nudo gli aspetti meno noti della Cina e della sua cultura etnocentrica e razzista. La sfida con gli Stati Uniti è frutto di una contaminazione reciproca, alcuni problemi sono simili: diseguaglianze sociali, crisi ambientale e climatica, strapotere di Big Tech. Il rischio che la competizione degeneri in uno scontro militare, secondo lo scrittore è più alto di quanto crediamo. Altra sorprendente analisi: sia l’America che la Cina, sono uscite rafforzate dalla pandemia. Per entrambe queste superpotenze, l’Europa è un terreno di conquista. Il nostro futuro è nelle loro mani.
Il libro diventa profeticamente attuale considerando l’ultimo sondaggio Ispi – Ipsos sui paesi che ci spaventano di più: al primo posto proprio la Cina, più temibile, a detta degli interpellati, di Corea del Nord e Iran.
Per rasserenarci salutiamoci con le parole di Emily Dickinson: “Non esiste un vascello veloce come un libro, per portarci in terre lontane”.
Buona lettura e buone feste!
Dott.ssa Elisabetta grazie per l’aggiornamento settimanale sui libri più interessanti proposti dalla Libreria Lovat. Per una sorta di nazionalismo letterario mi compiaccio che gli Italiani acquistino in prevalenza libri di autori nazionali, in particolare Luca Zaia e Fabio Volo. Questi due autori, non sono solo scrittori, ma impegnati in tanti ruoli, hanno in comune la simpatia, sono amati e sanno suscitare interessi. Probabilmente anche la loro familiarità tra il grande pubblico hanno permesso questo balzo in classifica nel nord est. Immagino che qualche titolo potrà diventare un prossimo film, penso a Valérie Perrin con Cambiare l’acqua ai fiori. Chissà cosa avrà visto questa custode del cimitero? Vedremo.