Con l’avvicinarsi del Natale arriva in libreria un volume che si presta molto ad essere incartato e messo sotto l’albero. La casa editrice torinese Neos da molti anni pubblica deliziose antologie che raccontano questa festività così com’è vissuta in grandi città o regioni italiane: Torino, ovviamente, ma anche Milano, Genova, la Valle d’Aosta e, dallo scorso anno, anche Venezia. La prima edizione è stata un vero successo e si può prevedere che anche questa nuova raccolta intitolata Natale a Venezia. L’oro della laguna, a cura di Elisabetta Tiveron e Caterina Schiavon, otterrà il gradimento dei lettori perché alla magia della città in un periodo dell’anno tanto particolare, si aggiunge la meraviglia e lo splendore del metallo prezioso e lucente, che tutta la pervade.
17 autori per un Natale a Venezia
Il rischio di cadere nello stereotipo legato a questi tre elementi Natale/Venezia/oro c’era. Ma i diciassette autori chiamati a declinare il tema sono stati bravissimi a svolgerlo evitando i cliché e dando sviluppi molto originali che utilizzano innumerevoli sfumature.
Il Natale a Venezia inizia con Coglitore
Il racconto d’apertura, Elemento 79, di Mario Coglitore, affida la sua interpretazione del tema a una storia fantascientifica dalle venature distopiche, mentre Oro con dedica, di Roberto Masiero, attraverso una medaglia dorata e una sveglia meccanica della Junghans, ci riporta ad una Venezia industriale che aveva sede alla Giudecca.
Tocca ad Annarosa
Annarosa Tonin rievoca la cupa e misteriosa atmosfera di un Natale veneziano del 1930 carico di intrighi per una storia di spionaggio (Il sole d’inverno) e Elisabetta Baldisserotto, invece mette in scena una Venezia ottocentesca (L’oro della patria) che rievoca lo spirito patriottico che animava la città ai tempi di Daniele Manin.
Il regalo ci sta
Il regalo di Natale, di Caterina Schiavon, colora la sua narrazione di noir e di mistero, con “un prete dalla lunga tonaca guardinga, una madonna incoronata d’oro e di spavento, una povera donna pregante con le mani piagate e una siòra” (p. 42).
Il Natale a Venezia di Annalisa
L’Età dell’Oro, di Annalisa Bruni, ci racconta il Natale del 2020 e una città in piena pandemia, mettendo a fuoco la difficile condizione di cinque trentenni alle prese con una quotidianità da reinventare.
Lorenza Stroppa, con il racconto La gazza ladra, ci restituisce lo stupore bambino di fronte all’atmosfera natalizia di una Venezia scintillante e il commosso ricordo di una figura paterna irraggiungibile.
“Oro” è una tipica espressione veneziana che significa “perfetto”. Enrico Cerni la trasforma nel soprannome di un personaggio singolare e strambo come se ne possono incontrare in città. Protagonista del suo racconto Oro, ti vol un spriss?
Per il Natale a Venezia scende in campo anche la Tiveron
Ne L’attesa, di Elisabetta Tiveron, il lettore partecipa a un dialogo tra una futura madre e il figlio che porta in grembo, entrambi immersi nella magia dorata di una laguna invernale e notturna.
Marco Crestani nel suo Il corno d’oro del ghiozzo paganello, si affida invece ad una narrazione onirica e molto suggestiva.
Quello che resta davvero, di Francesca Boccaletto, racconta la realtà di un amore che dura da oltre mezzo secolo tra Antonio e Ida, nonostante gli inevitabili incidenti di percorso.
Per il giovane disoccupato Macijei, protagonista del racconto La prima stella di Marilia Mazzeo, l’oro è quello dei gioielli. Che decide di rubare in una casa veneziana, violata con acrobazie degne di un Rocambole.
Sara Zanferrari, invece, fa brillare Il vestito d’oro che nonna Ada ha cucito per una festa di Carnevale della nipotina. Molti anni prima, ricordo che riemerge la Vigilia di Natale.
Un Natale a Venezia rinascimentale
Il racconto Due ferventi cristiani, di Francesco Paloschi, ci proietta nella Venezia rinascimentale (precisamente nell’anno 1592) dove incontriamo il pittore Jacopo Negretti, detto il Palma.
Luci di Natale è il titolo dello struggente monologo, scritto da Irene Pavan, di una donna che vive una profonda solitudine e si sente invisibile.
La luce dorata che illumina Venezia risplende nel racconto di Monique Pistolato, Se chiudo gli occhi, nel quale lo sguardo ambrato di una ragazza rivive nel ricordo di un frate che dal suo convento in montagna scende in laguna.
Cristina Gregorin chiude il volume avvolgendoci in un’atmosfera di fiaba, con il suo I pesciolini d’oro.
Tante mani, un unico Natale a Venezia
Molte voci, quindi, molti Natali diversi, dove la luce si accompagna all’ombra, che è sua inseparabile compagna. In una Venezia dove si muovono personaggi solari, misteriosi, eccentrici, donne, uomini e bambini che affrontano momenti gioiosi e dolorosi, attese e disillusioni. Com’è nella vita.
Da ricordare infine che anche quest’anno i diritti d’autore del libro saranno devoluti all’Associazione International Help onlus, a sostegno delle sue attività umanitarie. E anche questo è un bel regalo di Natale.
Natale a Venezia. L’oro della laguna. Antologia a cura di Elisabetta Tiveron e Caterina Schiavon, Torino, Neos edizioni, 2021. Racconti di: Elisabetta Baldisserotto, Francesca Boccaletto, Annalisa Bruni, Enrico Cerni, Mario Coglitore, Marco Crestani, Cristina Gregorin, Roberto Masiero, Marilia Mazzeo, Francesco Paloschi, Irene Pavan, Monique Pistolato, Caterina Schiavon, Annarosa Tonin, Sara Zanferrari.
Ringrazio éNordEst per l’attenzione riservata a questo libro!
Narrazioni davvero godibili in atmosfere d’incanto che soltanto Venezia riesce a suscitare. Un bel coro di voci intonatissime. Felice di aver partecipato.
una recensione davvero completa e invogliante; sfido chiunque a non farsi venire la voglia di regalare e leggere questa antologia a cui teniamo molto! L’antologia nasce dalla volontà corale di raccontare la nostra città e il suo oro, ricco, pallido, nascosto, sfolgorante o ambiguo che sia; ci abbiamo messo amore e passione e nella pagina che NordEst ci ha dedicato tutto questo emerge. Il libri bisogna saperli fare e anche saperli raccontare, non sempre gli articoli riescono in questo compito, ma quando lo fanno rendono più prezioso il libro, i racconti e gli autori.
GRAZIE
Recensione stuzzicante, che invoglia davvero… credo che siamo in molti a immergerci volentieri, a dicembre, in letture a tema natalizio. E questa raccolta, piena di atmosfera, è perfetta!