Si prepara a ripartire anche l’Eccellenza, che dopo il mini campionato svoltosi in primavera è quasi pronta per la nuova stagione. L’inizio è segnato per il 19 settembre e tra le squadre che torneranno finalmente in campo spicca l’Union Pro. Il club del presidente Lorenzoni, che a giugno ha annunciato Mister Vecchiato, si è già reso protagonista nel mercato, con gli acquisti di profili esperti che accompagneranno la crescita dei tanti giovani biancoblu presenti in rosa. Questo grazie al lavoro di Omar De Polo, direttore sportivo della società.
Direttore Omar, siete molto attivi sul mercato. Come vi state avvicinando alla stagione?

“Abbiamo iniziato più tardi di altre società per il cambio dell’allenatore, ma siamo stati subito in grado di metterci nella giusta strada per raggiungere i nostri obiettivi. Seguendo le richieste del Presidente, ci stiamo muovendo con logica e con un occhio di riguardo per i giovani. Siamo alla ricerca di un portiere, di un centrocampista e di un centravanti fisico. Quelli fatti sono stati acquisti mirati e concordati con Mister Vecchiato. Per ognuno di loro abbiamo puntato sul ruolo e sulla tipologia di giocatore, ma soprattutto sull’uomo. Devono essere pronti e disponibili ad aiutare i nostri giovani a crescere, siamo convinti di aver scelto elementi importanti”.
Omar, come si sta trovando con Vecchiato?

“Il mercato lo faccio io come rappresentante della società, ma il mio modo di lavorare coinvolge il Mister. Per me è necessario confrontarmi con lui, è la figura che sceglie il modulo di gioco adatto alla squadra e che decide i giocatori che scendono in campo. Con Mauro Vecchiato ho una grande intesa, l’ho avuto anche come giocatore e conosco bene il suo modo di porsi con i ragazzi. Mi piace il gioco che offre e il feeling che abbiamo ci sta aiutando a costruire la miglior rosa possibile. Adesso per completare il quadro stiamo cercando un portiere giovanissimo classe 2009, un centrocampista di esperienza e una punta di peso”.

Quali sono gli obiettivi della prima squadra e del settore giovanile?
“Gli stessi che la società si è posta negli ultimi anni, consistenti in una crescita giovanile di rilievo che nelle passate stagioni ha ricevuto dalla Federazione numerosi premi per i tanti ragazzi schierati. Queste scelte ci hanno premiato e nelle ultime settimane abbiamo ricevuto offerte da società professionistiche per i nostri giovani. Il lavoro sui ragazzi è il punto di forza dell’Union Pro, anche per la prossima stagione avremo infatti una squadra composta per il 60% da giocatori nati dal 2000 al 2003. Avendo tanti giovani, sappiamo delle difficoltà a cui andiamo incontro per la mancanza di esperienza, ma rimaniamo molto fiduciosi”.
Omar, la squadra viene da un anno e mezzo di stop. Come Ds può essere un problema?
“I ragazzi non giocano da molto tempo, pertanto sia a livello mentale che fisico potrebbero presentarsi dei problemi. Per un giovane perdere anni di gioco rappresenta un ovvio rallentamento della propria crescita. Per preparare la squadra nel miglior modo possibile servirà tanto lavoro e già il 2 agosto inizieremo ad allenarci, con quattro giorni di ritiro in montagna. Sappiamo bene che la situazione rimarrà complessa e che dovremo andare incontro a delle spese per il rispetto delle norme sanitarie. Speriamo che i costi non siano gli stessi per le squadre che hanno deciso di ripartire a fine aprile”.