Cosa fare a Nordest questa domenica? Dpcm a parte, c’è da fare i conti che i teatri e i cinema sono chiusi. Non è così per i musei che, invece, offrono una bella scelta con grandi artisti. Per i nostri lettori di https://www.enordest.it cercheremo di scoprire le mostre più curiose e interessanti. Si va dai grandi artisti a quelli che muovono i loro primi passi. Il divertimento consiste nel fatto che non vi offriremo una mappa per “zona” né grandi elucubrazioni. Ma solo le informazioni necessarie per passare due ore immersi nella cultura. Ovviamente stando attenti agli spostamenti e fiduciosi che seguirete alla lettera tutte le misure per non correre rischi. Come redazione, purtroppo, non possiamo garantire che le nostre indicazioni siano poi rispettate in merito a nuove misure di contenimento del Covid.
Cosa fare a Ferrara
Antonio Ligabue. Una vita d’artista. Palazzo dei Diamanti.
Antonio Ligabue (1899-1965) è stato uno degli artisti più originali del Novecento, capace di emozionare con una pennellata di colore e di trasportarci all’interno del suo mondo genuino e visionario. La pittura e la scultura diventano il mezzo per trasformare le difficoltà in opportunità e per dar voce ai suoi pensieri. La mostra documenta tutta l’attività di Ligabue attraverso oltre cento opere, tra dipinti, sculture e disegni, alcune mai esposte sinora. Un racconto che pone l’accento sulla singolarità della sua poetica e rivela la forza naturale, pura e istintiva del suo genio.
- L’ingresso alla mostra è contingentato e sarà consentito a un numero limitato di visitatori ogni 15 minuti. I visitatori in possesso della prenotazione avranno la precedenza assoluta. Si consiglia quindi fortemente l’utilizzo del servizio di biglietteria online
- I gruppi numerosi non sono ammessi
- A seguito del contingentamento degli ingressi la durata media della visita è di circa un’ora, si ringraziano i visitatori per la collaborazione
- È obbligatorio indossare la mascherina per tutti i visitatori dai 6 anni in su
- È necessario mantenere sempre la distanza interpersonale di almeno 1 metro ed evitare assembramenti
- Si raccomanda di igienizzare le mani con gli appositi disinfettanti che si trovano lungo il percorso
Biglietto unico ridotto per tutti: € 10,00 (prevendita 1€ a persona)
Cosa fare a Venezia
Henri Cartier-Bresson. Le Grand Jeu a Palazzo Grassi. Palazzo Grassi presenta “Henri Cartier-Bresson. Le Grand Jeu”, realizzata con la Bibliothèque nationale de France e in collaborazione con la Fondation Henri Cartier-Bresson. La fotografa Annie Leibovitz, il regista Wim Wenders, lo scrittore Javier Cercas, la conservatrice e direttrice del dipartimento di Stampe e Fotografia della Bibliothèque nationale de France Sylvie Aubenas, il collezionista François Pinault, sono stati invitati a loro volta a scegliere ciascuno una cinquantina di immagini a partire dalla “Master Collection” originale, della quale esistono cinque esemplari.
Palazzo grassi
aperto tutti i giorni
tranne il martedì
dalle ore 10 alle ore 19
ultimo ingresso alle ore 18
Friulani in Antartide
Dal 1959, con la stipula del Trattato Antartico, l’Antartide diviene un laboratorio scientifico a cielo aperto. Le prime spedizioni italiane ufficiali prendono avvio negli anni ottanta del secolo scorso (quando l’Italia aderisce al trattato), ma l’interesse italiano per l’Antartide risale alla metà dell’Ottocento. Ed è già nel corso degli anni sessanta e settanta del ‘900 che si svolgono le prime esplorazioni italiane affidate alla logistica di altre nazionalità. Ardito Desio cerca di organizzare fra 1956 e 1957 una prima significativa spedizione scientifica italiana ma il progetto non va in porto. Nonostante questo, nel 1962 Desio è il primo italiano a raggiungere il Polo Sud, ospite degli Stati Uniti. Aperta dal 16 febbraio presso la Galleria Modotti (ex Mercato del Pesce), l’esposizione è visitabile, in accordo con le norme antipandemiche, dal martedì al venerdì delle 15 alle 18, con ingresso gratuito. Per informazioni: Museo Friulano di Storia Naturale: 0432/1273211. Email: info.mfsn@comune.udine.it
Cosa fare a Rovigo
Marc Chagall. Anche la mia Russia mi amerà. Romantica e surreale: una fiaba russa. Asini volanti, musici strampalati e commoventi paesaggi sconfinati. Un mondo fantastico dove tutto può accadere, ispirato dalla visionaria tradizione culturale della Russia con la sua ricchezza di immagini e di leggende. Palazzo Roverella propone una nuova, importante esposizione monografica su Marc Chagall. info 0425 460093.
Vicenza
Tiepolo250. Tiepolo250 è un percorso culturale per ammirare le opere di Giambattista Tiepolo nell’anno in cui si celebra il 250° anniversario dalla scomparsa di uno dei maggiori artisti del Settecento veneziano. Nel vicentino Tiepolo fu particolarmente prolifico, tanto che il progetto propone un percorso in 5 tappe: si parte dal centro storico di Vicenza con palazzo Chiericati (Museo Civico) e palazzo Barbarano (Palladio Museum), si sale poi sulla collina di San Bastiano, sempre in città, per ammirare villa Valmarana ai Nani, ci si inoltra nel verde della campagna alle porte della città dove si erge villa Zileri Motterle (a Monteviale) per arrivare ai piedi dei Berici della maestosa villa Cordellina Lombardi (a Montecchio Maggiore). Info: 0444320854
Cosa fare a Belluno
Scrigni Sacri. Cortina d’Ampezzo. Il Museo Etnografico delle Regole d’Ampezzo presenta la sua mostra temporanea per la stagione invernale 2020-2021 nonostante le restrizioni e le chiusure previste dall’ultimo DPCM. Scrigni sacri (Šatùi de ra deozión) – Un percorso alla scoperta delle chiese di Cortina d’Ampezzo questo il titolo dell’esposizione che sarà visibile dal mese di dicembre fino al 5 aprile 2021. Sì, perché, anche se fisicamente chiuso al pubblico, il museo renderà fruibile i suoi contenuti sfruttando i canali digitali in modo che tutti abbiano la possibilità, soprattutto in un momento come questo, di essere partecipi delle ultime novità. Tema della mostra sono le chiese che popolano la conca ampezzana presentate sotto forma di magnifici modellini, perfettamente in scala, realizzati dall’artigiano Walter Dallago. Piccoli capolavori fedelmente riprodotti nei minimi dettagli nati da sapienti mani e incommensurabile passione.
C-ART-Off-LINE@Vetrina Museo Maffei
La Vetrina di Palazzo Maffei in Piazza delle Erbe a Verona continua ad ospitare le riproduzioni fotografiche di opere di artisti contemporanei: il primo appuntamento di marzo è con Luca Trevisani. “The Nature of Nature of Nature”. Un progetto di Fondazione Cariverona in collaborazione con Palazzo Maffei – Casa Museo a cura di Mirko Rizzi. Per informazioni: Villaggio Globale International T. 041 5904893 – C. 335 7185874
Cosa fare a Treviso
Hausbrandt. Grafica e Immagine. [e]DESIGNfestival continua con una nuova esposizione, visitabile presso il Museo Luigi Bailo dal 25 febbraio al 26 marzo 2021, dedicata all’esplorazione del sodalizio tra Leopoldo Metlicovitz e Hausbrandt attraverso una serie di bozzetti originali per la realizzazione di un fondale e di un’insegna di Casa Hausbrandt. La mostra, articolata in tre sale, ripercorre l’evoluzione del brand nel tempo, dal 1892 al 2019, e sarà completata da altri manifesti pubblicitari realizzati da Metlicovitz per Hausbrandt, accompagnati da quelli di Luciano Biban, figura di spicco della grafica friulana, che realizzò negli anni sessanta l’originale logo ‘Moka’, sintesi di pubblicità ed arte. Conclude il percorso espositivo la sala con la nuova grafica, declinata dallo studio austriaco Demner, Merlicek & Bergmann. Orari: Dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 18.
Cosa fare a Padova
I Macchioli. Capolavori dell’Italia che risorge. La mostra I MACCHIAIOLI è aperta dal lunedì al venerdì nei consueti orari. Oltre cento capolavori a testimoniare il mondo fortemente emotivo dei Macchiaioli, un mondo la cui essenza racconta dei valori dell’uomo, dell’uomo eroico e instancabile, della sua forza e del suo coraggio, della sua voglia di ripartire giorno dopo giorno a dispetto di qualsiasi difficoltà.
Spiriti indipendenti e rivoluzionari, caldi di fervore patriottico e saldi negli affetti, i Macchiaioli dipingevano ciò che il “vero” offriva ai loro occhi. Non possiamo non menzionare il Caffè Michelangiolo a Firenze, epicentro delle loro idee, delle loro battaglie per l’affermazione di una nuova estetica che mettesse l’uomo, la realtà e la natura al centro. I Macchiaioli sanno cogliere le emozioni e i valori dell’uomo in ogni singolo momento di vita quotidiana, in ogni sorriso o fatica umana, in ogni paesaggio e natura incontaminata. Intero: € 13,00. Ridotto: € 11,00