Aumentano le società di proprietà straniera, nel calcio italiano. A La Spezia è andato in scena il cambio, lo zio d’America Robert Platek è il nuovo detentore, spende al massimo 24 milioni, comunque pochi, per un club di serie A in zona salvezza e capace di battere il Milan. Ha già due società, il Casa Pia, nella serie B portoghese, e il Sønderjysk, in serie A danese.
Lo Spezia prima di andare allo Zio d’America
![](https://www.enordest.it/wp-content/uploads/2021/02/volpi-spezia-dicembre-2015-ifa-696x391-1-1024x575.jpg)
![](https://www.enordest.it/wp-content/uploads/2021/02/volpi-spezia-dicembre-2015-ifa-696x391-1-1024x575.jpg)
Il patron Gabriele Volpi aveva detenuto per 5 anni il Rijeka, in Croazia, mentre per ora si tiene l’Arzachena, la squadra sarda di serie D, e naturalmente la Pro Recco di pallanuoto, il club più titolato d’Europa, con 8 Champions, di cui 6 in questo millennio.
Maurizio Felugo è il presidente della Pro Recco e da poche settimane consigliere con delega tecnico-sportiva dello Spezia, pianifica la compravendita dei calciatori, a occhio il budget più che la scelta. Esempio di ex azzurro che fa strada da dirigente in due discipline.
Nella storia dello Spezia, tanti presidenti e proprietà, anche Massimo Moratti, che in Liguria aveva piazzato Ernesto Paolillo.
Un cambio annunciato
![](https://www.enordest.it/wp-content/uploads/2021/02/Kyle-Krause-Twitter-1024x576.jpg)
![](https://www.enordest.it/wp-content/uploads/2021/02/Kyle-Krause-Twitter-1024x576.jpg)
Ora il cambio era inatteso, Volpi lascia all’apice, esattamente come i 7 di Nuovo Inizio hanno lasciato il Parma dopo due promozioni e due salvezze. Sempre a un americano. Che è della holding americana Krause, capace di battere la concorrenza della famiglia Al Mana del Qatar e, al di là della possibile retrocessione, ha grandi obiettivi per i gialloblù.
Chi è questo Zio d’America
La holding Krause opera nel settore del food and beverage, con una catena di negozi al dettaglio negli Stati Uniti, e controlla anche il 99% di Progetto Stadio Parma srl, la società creata per la ristrutturazione dello stadio Ennio Tardini.
Da uno Zio all’altro
Da una proprietà statunitense a un’altra. La Roma è passata la scorsa estate dalla presidenza di James Pallotta, durata nove anni, senza trofei, a quella di Dan Friedkin, con ambizioni superiori.
Lo Zio italo-americano
Nel giugno del 2019, la famiglia Della Valle ha ceduto la Fiorentina al calabrese-americano Rocco Commisso, della Mediacom Communications Corporation, l’italo-americano Rocco Commisso, ancora lontana dalla zona Europa league auspicata.
Il ricordo dell’Inter e del Milan
Sempre andando a ritroso, l’Inter è passata 5 anni fa dall’indonesiano Erick Thohir al gruppo Suning, con Steven Zhang presidente. Il Milan è straniero dal 2018, con Paul Singer, fondatore e proprietario della Elliott Management Corporation, che ha rilevato la società dal presidente Yonghong Li, primo proprietario straniero nella storia rossonera.
![](https://www.enordest.it/wp-content/uploads/2021/02/PicsArt_08-05-12.04.51-1024x576.jpg)
![](https://www.enordest.it/wp-content/uploads/2021/02/PicsArt_08-05-12.04.51-1024x576.jpg)
A Bologna addirittura uno Zio prima e dopo
Quattro anni prima, il Bologna era andato al canadese Joey Saputo, con i genitori di origine veneta, che l’aveva rilevato da Joe Tacopina, passato dal Venezia al Catania, il mese scorso, in serie C. Il club arancioneroverde è passato un anno fa alla Newco 2020 Llc, gruppo di investitori statunitensi, capitanato da Duncan Niederauer, che con Paolo Zanetti spera di battersi sino alla fine per la A.
Gli arancioneroverdi prima
Nel 2011 il Venezia era stato della holding Venice football academy, del russo Korablin, ex colonnello dell’esercito, che resistette per 4 anni, lasciò per problemi di salute, gli fu fatale un malore, nel 2015, a 56 anni.
In serie B
![](https://www.enordest.it/wp-content/uploads/2021/02/pisa-1024x663.jpg)
![](https://www.enordest.it/wp-content/uploads/2021/02/pisa-1024x663.jpg)
Sempre in serie B, il Pisa è passato ad Alexander Knaster, che ha un patrimonio personale stimato in 2,2 miliardi di dollari e ha acquisito il 75% delle azioni, lasciando il resto alla famiglia Corrado. La squadra è in linea con l’obiettivo salvezza
In lega Pro nessuno Zio
In C, al Padova c’è Joseph Marie Oughourlian, imprenditore e dirigente sportivo francese. E’ proprietario anche del Lens e del Millonarios, club colombiano. La società di riferimento è J4A Holdings II, che detiene il 96% delle quote e insegue la promozione.
In Europa, nelle principali due categorie, sono in totale 36 i club in mano ad americani, molti dei quali sono arrivati negli ultimi 3 anni. Certamente sono proprietà solide, che tranquillizzano i tifosi.