Prima il lungo stop per la fase d’emergenza della pandemia, poi le difficoltà ad essa legate per la ripresa delle gare ed infine la perdita del primo nome della squadra dopo sei anni, potevano essere tutti ostacoli insormontabili per tenere in vita anche nel 2021 un gruppo sportivo: ed invece è proprio in questi casi che si vedono l’esperienza e l’abilità di una dirigenza di lungo corsa.
Chiusa una porta, aperto un portone
Chiuso il capitolo Astana, infatti, il team presieduto da Maurizio Fabretto si è immediatamente messo al lavoro ed annuncia la nascita della A.R. Monex Women’s Pro Cycling Team, squadra che sarà in gruppo la prossima stagione e che andrà ad inserirsi all’interno di un progetto, che parte su una base triennale e che vedrà coinvolte collegate tra loro anche una squadra Continental maschile su strada formata da atleti Under23 ed un team internazionale di Mountain Bike.
Il progetto

Questo programma nasce dalla collaborazione tra l’esperienza di lunga data nel mondo del ciclismo di Maurizio Fabretto e l’entusiasmo del gruppo messicano A.R. Program Cycling Team già ben consolidato soprattutto nel mondo della MTB. Le fondamenta sono di quelle solide perché i primi accordi sono già stati fatti su base triennale e perché lo sponsor principale Monex è un colosso finanziario operativo in tutto il mondo.
Tre squadre con sede in Veneto
Le tre squadre condivideranno nome, colori, buona parte degli sponsor tecnici e soprattutto energie sul piano operativo: accanto all’anima latina, infatti, un ruolo fondamentale avrà la regia di Fabretto, visto che il centro sportivo del progetto sarà proprio in Veneto, con case e altri servizi a disposizione di atleti e staff.
“Sono fiero di poter lanciare questo nuovo progetto – spiega Maurizio Fabretto – perché è proprio quello che ci serviva per ripartire subito alla grande con nuove motivazioni. Quando ho incontrato i fratelli Alejandro e Luis Rodríguez mi hanno impressionato per la loro etica di lavoro, sono estremamente professionali e sanno bene che serve avere una base europea e correre stabilmente da questa parte dell’oceano per poter far crescere nei migliori dei modi questi giovani ragazzi e tutto quello che stiamo costruendo”.

Tredici ragazze c’è anche la vicentina Ragusa
Proprio per quanto riguarda il team femminile, la registrazione è già stata completata presso la Federazione Ciclistica Italiana e le atlete sotto contratto saranno 13 provenienti da 7 paesi differenti. Il punto di riferimento sarà ancora una volta la cubana Arlenis Sierra che tante soddisfazioni ha dato alla squadra negli ultimi quattro anni, ma sono state riconfermare anche la vicentina Katia Ragusa che nel 2020 ha fatto un bel salto di qualità e la messicana Yareli Salazar. «La squadra sarà forte – aggiunge Fabretto – e siamo convinti di esserci rinforzati molto: abbiamo tenuto quelle che meglio hanno fatto nell’ultima stagione e abbiamo aggiunto diversi elementi di spessore. E per spiegare ancora meglio le nostre ambizioni, siamo anche riusciti ad ingaggiare un’atleta molto valida e proveniente da una squadra del Women’s World Tour». Nei prossimi giorni saranno annunciati tutti i nomi delle cicliste che faranno parte del nuovo progetto
I 15 ragazzi della General Store
Cinque new entry e dieci atleti confermati, per un totale di quindici corridori: sarà questo il “cuore pulsante” della General Store-Essegibi-F.lli Curia2021.

La squadra veronese ha ufficializzato il nuovo organico e gettato le basi in vista della prossima annata agonistica, che la vedrà sempre militare nella categoria Continental UCI. A gennaio torneranno a vestire la maglia giallo-nero-verde Matteo Baseggio, Riccardo Lucca, Davide Martini, Gianluca Mignolli, Ettore Pozza, Cristian Rocchetta, Riccardo Tosin, Davide Vignato, Lorenzo Visintainer e il marocchino Abderrahim Zahiri.
Tutti questi ragazzi si sono ben comportati nei mesi passati, contribuendo a portare al team quattro vittorie, sette secondi posti e quattro terzi posti; risultati eccellenti, se si pensa a tutte le difficoltà dovute all’emergenza sanitaria e al lungo stop vissuto anche dal ciclismo.
Ad essi si unirà il plotoncino di “debuttanti” formato da Nicholas Agostini, Samuele Carpene, Jacopo Menegotto, Marco Palomba – all’esordio anche tra gli Under23 – e il polacco Dominik Górak.