L’allungarsi delle giornate e i primi caldi ci portano nella primavera, che nel mondo calcistico segna l’avvicinarsi dei verdetti stagionali. Mancano sempre meno partite al termine dei campionati e anche il Mestre è alla ricerca di punti per raggiungere il proprio obiettivo. Dopo un marzo complicato, segnato dalle due sconfitte contro Luparense ed Arzignano, gli orange vogliono riprendersi ed uscire dal periodo negativo che stanno vivendo. Ne parliamo con mister Zecchin
Mister Zecchin come ha visto la squadra contro Arzignano e Luparense?
“Abbiamo affrontato due super team, forti come rosa e con individualità importanti. Nonostante questo, abbiamo disputato due buone partite e contro la Luparense c’è stata la possibilità di portare a casa qualche punto. Con queste squadre, però, gli episodi cambiano il match e loro sono stati più bravi di noi. Non facciamo drammi, ma da adesso ci attendono partite decisive che non possiamo sbagliare”.
Mister, dalla sosta ha recuperato qualche giocatore?
“Finalmente abbiamo con noi Vittorio Fabris, che a causa di uno stiramento è stato fuori per diverse settimane, e stiamo cercando di recuperare Salvaterra. La settimana è stata importante anche per recuperare Ferchichi, adesso al meglio della forma dopo aver giocato contro l’Arzignano con ancora qualche piccolo acciacco. Speriamo che possano aiutarci a portare a casa più punti possibili”.
Cosa vuole vedere nelle prossime partite?
“Contro le prime della classe i giocatori tendono a dare il massimo, ma nelle prossime giornate i miei dovranno farlo anche quando affronteremo squadre immischiate nella lotta per la salvezza come noi. Parliamo di avversari che provano a farti giocare male e che in difesa chiudono ogni spazio, rendendosi concrete quando hanno la possibilità di segnare. È il tempo di essere maliziosi e più cattivi, veniamo da tre sconfitte consecutive e vogliamo rialzarci. Non mancano più troppe partite, quindi bisogna affrontare ciascuna di queste come se fosse una finale. L’ultima in classifica va rispettata come se fosse la capolista, più passa il tempo e maggiore è il bisogno di punti per raggiungere il proprio obiettivo”.
Ph: Marco De Toni