Arriva alla sua conclusione anche il Girone C, dominato e vinto dall’Olanda, una delle squadre più belle viste fino ad adesso insieme all’Italia. Dietro gli Orange, piazzamento che ha interessato da vicino l’Italia, è arrivata l’Austria, alla sua prima storica qualificazione agli ottavi di finale di un europeo. Lo stesso traguardo potrebbe essere raggiunto dall’Ucraina, speranzosa di essere ripescata come una delle quattro migliori terze. Risultato non scontato, visto che accanto ai tre punti la differenza reti segna un -1 che potrebbe non bastare. Tutto ancora da decidere per Shevchenko, come lo sarà l’ottavo che l’Italia si prepara ad affrontare contro l’Austria sabato prossimo a Wembley.
Mancini e l’Austria

Questo pomeriggio il CT Mancini avrà sicuramente visto Ucraina-Austria, dalla quale è uscita la nostra prossima avversaria. Ai gialloblu sarebbe bastato un pareggio, non il risultato più giusto però per quanto visto in campo, avendo gli austriaci meritato nettamente la vittoria e il secondo posto nel girone. La nazionale di Foda domina il primo tempo e rischia di chiudere la partita già prima del ritorno nello spogliatoio. Il vantaggio arriva dopo venti minuti con una zampata di Baumgartner, che sposta Zabarnyi e mette in rete il cross perfetto da calcio d’angolo di Alaba. I gol di vantaggio rischiano di diventare due prima della pausa, ma Laimer e Arnautovic sbagliano e tengono in vita l’Ucraina.
La ripresa

Nella ripresa le squadre, trattandosi anche della terza partita in pochi giorni, accusano stanchezza e le occasioni, da una parte e dall’altra, stentano ad arrivare. Questo, ovviamente, è a favore dell’Austria, contenta di far passare il tempo e spezzettare la partita per mantenere il vantaggio. L’Ucraina crea davvero poco, ma all’88’ Yaremchuk sulla destra sfiora il pareggio con un’azione personale. L’attaccante gialloblu si muove sulla destra all’interno dell’area di rigore e da posizione defilata mette paura a Bachmann, il quale può tirare un sospiro di sollievo dato che il pallone finisce fuori. L’Italia sabato partirà con i favori del pronostico, ma la partita potrebbe essere insidiosa e regalare brutte sorprese, sebbene il divario tecnico (e anche tattico, possiamo affermare) sia netto.
L’Olanda davanti all’Austria

Nell’altra partita del Girone C, l’Olanda ha messo il punto esclamativo sul suo percorso nelle prime tre partite di Euro2020. Un netto 0-3 che porta gli Orange a punteggio pieno e in una parte del tabellone molto interessante, anche se per la squadra di de Boer rimane il rischio di affrontare la terza classificata dell’ormai famoso girone della morte. Il match, come intuibile dal risultato finale, non ha avuto storia e ha visto il capitano Georginio Wijnaldum segnare una doppietta che lo ha portato a superare Van Basten nella classifica marcatori all-time della nazionale olandese. Giornata da ricordare anche per Goran Pandev, che con la partita di questo pomeriggio ha dato l’addio a le Linci. Il genoano, miglior giocatore della storia della nazionale macedone, è uscito al 68’, tra i meritati applausi della Johan Cruijff Arena.